Localita: Val Sintria – Podere Valgemiglia

Ufficio informazioni turistiche di riferimento:

Testo analitico: Si tratta di tre roverelle, la maggiore delle quali presenta circonferenza di 3.36 m. Attualmente la pendice, come la casa soprastante, è un totale abbandono. Rovi e vitalbe hanno reso il luogo quasi inaccessibile, ma si percepisce ancora la bellezza di questo remoto angolo appenninico. La strada che lo raggiunge, nell’ultimo tratto è talmente dissestata da sconsigliarne la percorrenza in macchina. Peraltro la brevità del percorso a piedi (non più di 15 minuti) e la selvaggia natura dei dintorni, fanno della passeggiata un’occasione ideale per apprezzare l’ambiente della Val Sintria.

Come arrivare: Da Zattaglia si imbocca via Molino Boldrino (cartelli per Valdifusa e Poggiolo) che risale il lungo e boscoso fondovalle Sintria per una decina di chilometri. Subito dopo l’azienda agrituristica “Il Poggiolo” diventa sterrata, ma ben percorribile. Sulla sinistra, al di là del fiume, su un paggetto, compare la splendida Casetta dei Preti Valgelato, diroccata ma con ancora ben visibili elementi di pietra quattrocenteschi (ad esempio gli architravi e le cornici delle finestre) di notevole raffinatezza. A destra invece, poco dopo, si trova, una casa senza nome, anch’essa in abbandono. Lasciata l’auto si volta per la prima mulattiera a destra, in salita tra giovani rimboschimenti poi ai margini di un campo. Un brusco tornante porta su una dorsale secondaria dove la mulattiera prosegue verso monte, mentre a destra si raggiunge la casa Valgemiglia, di cui restano i ruderi. La dorsale si interrompe bruscamente affacciandosi sulla Val Sintria a guisa di promontorio. Sotto, nella pendice nord-est, si trovano le tre roverelle.