Indirizzo: Piazza Nicola da Castel Bolognese

Ufficio informazioni turistiche di riferimento:

Testo analitico: Il 15 aprile 1984 fu inaugurato a Castel Bolognese il Monumento Nazionale commemorativo dei Caduti per la Bonifica dei Campi Minati, alla presenza di autorità civili, militari e religiose. Castel Bolognese fu scelto quale luogo per edificare questo monumento per due motivi: il primo perché fu un paese con vaste zone minate avendovi la guerra infierito per più di quattro mesi, il secondo perché le autorita locali furono molto sensibili a recepire il messaggio lanciato dai superstiti della Bonifica dei Campi Minati. Nella zona di Castel Bolognese furono disattivate migliaia di mine e recuperati molti ordigni bellici. Il monumento eretto ricorda tutti coloro che, in Italia, dal novembre 1944 al giugno 1948, generosamente donarono la vita, per riportare la tranquillità, la sicurezza e il lavoro dove le insidie della guerra richiedevano ancora sangue. In Italia, in quel periodo, operarono circa 4.500 uomini; 663 furono i caduti, 168 i mutilati, 699 i feriti. Unico progettista della composizione architettonica decostruttivista (la prima in Italia) è l’Architetto Urbanista Erminio M. Ferrucci, che ne ha diretto i lavori di costruzione, coadiuvato dai suoi collaboratori; M.G. Marziliano, architetto urbanista, per la parte compositiva e D. Morini, ingegnere, per la parte strutturale.

Come arrivare: Arrivando da Faenza sulla via Emilia, svoltare a sinistra al primo semaforo di Castel Bolognese. Seguire viale Roma e dopo la curva a destra svoltare a sinistra in via Papa Giovanni XXIII. Il monumento si trova dopo poche centinaia di metri sulla destra.