Indirizzo: Largo Toki
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Testo analitico: Si tratta dell’ultima opera nota di Domenico Rambelli (1886-1972), oggi riconosciuto come uno dei vertici della scultura italiana del XX secolo. La statua, in bronzo, è stata realizzata e collocata qui nell’aprile 1990, quindi dopo la morte dell’artista, da Dino Gavina su un calco in gesso originale di Rambelli che aveva lavorato a quest’opera molto a lungo (la sua ideazione risale addirittura ai primi anni ’20) senza portarla a termine. Si tratta di una figura, apparentemente squilibrata per via della curiosa “appendice laterale” (una sorta di “ala”, per la quale un critico severo come Ennio Golfieri, che pure stimava moltissimo Rambelli, parlò di “uccellaccio”), che è in realtà il bordo della “capparella”, soprabito tipico dei vecchi romagnoli.

Come arrivare: Largo Toki, poco conosciuto con questo nome è un allargamento di via Martiri Ungheresi di fronte alle scuole medie “F.Lanzoni”. Vi si accede da quest’ultima strada, laterale di Via Tolosano, oppure da Corso Mazzini, voltando in piazza II giugno in direzione San Domenico.