Indirizzo: Via Emilia Interna, 56
E-mail: monachedomenicane@tin.it
Testo analitico: La Comunità di Castel Bolognese aveva in progetto di costruire un Monastero femminile fin dal 1535. Nel 1582, l’allora giovane monsignor Domenico Ginnasi si propose di erigere un monastero per le Domenicane.
Divenuto Cardinale, il 5 dicembre 1612 ottenne da Paolo V la bolla di erezione; il 24 giugno 1613 venne posta la prima pietra; il 2 novembre 1613 Chiesa e Monastero vennero solennemente benedetti.
Il Ginnasi avrebbe voluto erigere il Monastero presso la Chiesa del Corpus Domini, cioè nella Rocca del Castello, ma non vi riuscì; pertanto acquistò sulla Via Emilia alcune case, una delle quali era stata di proprietà di Girolamo Pallantieri, un suo parente, mentre un’altra casa con portico davanti gli fu donata dalla Comunità.
Affidò poi la costruzione del Monastero all’architetto Fra Domenico Paganelli che gia stava innalzando poco oltre sulla Via Emilia il palazzo di famiglia, e che, sicuramente, non demolì le preesistenti costruzioni, ma si limitò ad adattarle; ne sono prova sia gli archi tamponati di portico riportati alla luce circa quindici anni fa sulla facciata a seguito dei lavori di restauro, sia alcuni ambienti interni ove si conservano belle volte quattrocentesche ad ombrello.
Del Paganelli, costruita ex novo, e senza dubbio la bella e raccolta Chiesa con il retrostante coro delle Monache, dedicata alla Santissima Trinita, mentre il Monastero fu intitolato alla Beata Vergine ed ai Santi Domenico e Francesco.
Durante la sosta del fronte sul fiume Senio, dal dicembre 1944 all’aprile 1945, il Monastero dovette subire, come del resto l’intera città, bombardamenti e rovine.
Le sue cantine servirono da rifugio e da asilo a numerose famiglie sfollate della Parrocchia della “Pace”, che si trovavano sul Senio in pieno fronte, ed in esse fu riparata anche la Sacra Immagine della Beata Vergine della Concezione, patrona cittadina, per salvarla dalle offese perpetrate alla Chiesa di San Francesco.
Oggi il Monastero, che ospita 21 monache ancora in stretta clausura, rappresenta per Castel Bolognese una istituzione religiosa senza eguali, un dono di grazia e di fede, che ricade a beneficio dell’intera popolazione castellana.
Il Monastero è facilmente raggiungibile in quanto si trova in centro al paese.