Indirizzo: Piazzetta San Rocco

Ufficio informazioni turistiche di riferimento:

Testo analitico: Datato IX secolo, il campanile venne eretto utilizzando avanzi di materiali piu antichi, anche romani. L’assetto strutturale di questo campanile è unico nel suo genere, pur presentando affinità con quelli ravennati, specie nel dado di base con speroni che si raccordano nei quattro angoli alla forma ottagona esterna che racchiude la scala a chiocciola girante sulla canna cilindrica interna. Sotto la cella campanaria nel XII secolo fu sistemata un’altra cella con colonnette al centro e piccole volte di copertura (una specie di “cripta sopraelevata”), dedicata a San Pier Damiano, morto nella foresteria del Convento presso la base del campanile il 22 febbraio 1072. Capitozzata dalle cannonate nel 1944, la parte terminale fu ricostruita nel dopoguerra facendole riassumere l’aspetto analogo a quello originale che, nel ‘400, era stato modificato sovrapponendo al tetto una cuspide.

Come arrivare: Il campanile è normalmente chiuso; si può visitare solo in particolari festività (fiera di San Rocco, settimana del Palio) oppure chiedendo il permesso al parroco di S.Maria Vecchia. Vi si arriva in auto o a piedi (in quest’ultimo caso dal centro si prende via Severoli, poi S.Maria dell’Angelo, poi si volta a sinistra per via Cavour e poco dopo a destra per via Fiera, arrivando alla piazzetta San Rocco dove a sinistra si accede al prato con il campanile).