Indirizzo: Via Tonducci, angolo Piazzetta della Penna

Ufficio informazioni turistiche di riferimento:

Testo analitico: La chiesa di San Giacomo della Penna è importante soprattutto come prototipo dell’architettura chiesastica faentina settecentesca. Nel 1702 infatti Carlo Cesare Scaletta la riedificò, introducendo soprattutto il motivo della “colonna libera” ai lati del presbiterio a reggere l’arco trionfale e a conferire un effetto prospettico di maggior profondità e articolazione. Tuttavia lo Scaletta non distrusse completamente la chiesa preesistente, quattrocentesca, ma riutilizzò gran parte delle murature esterne a guisa di “involucro” (oltre al vecchio e caldo laterizio si notino le parti in pietra locale, cioè in “spungone” detto “della Samoggia”). Importante anche il campanile, a cipolla, notevolmente alto è progettato sempre dallo Scaletta nel 1728.
L’interno si presenta molto gradevole per l’equilibrio dell’apparato decorativo e per la vibrante dilatazione dello spazio grazie alle colonne libere del presbiterio. Tra le opere d’arte si segnala la grande tavola di Marco Marchetti raffigurante “Il martirio di Santa Caterina d’Alessandria” (1580) e che ha sostituito l’ancona barocca in legno intagliato e dorato completamente incenerita da un incendio avvenuto il 25 agosto 1989. Inoltre vanno segnalati alcuni dipinti “minori”: due del brisighellese Francesco Bosi (detto il Gobbino dei Sinibaldi) uno del faentino G.B.Bertucci e quattro “telette con le Storie di S.Antonio” negli intercolumini delle fiancate, attribuite a Pasquale Tomba (seconda metà del ‘700).

 

Orario funzioni: Messa Prefestiva ore 17.30

Come arrivare: La chiesa non ha funzioni di parrocchia ma è aperta abbastanza spesso, per funzioni, incontri, oltre che per particolari occasioni. E’ interessante anche all’esterno conservando gran parte dell'”involucro” quattrocentesco che non fu distrutto dai rifacimenti del 1702. E’ facilmente raggiungibile dal centro tramite via Severoli (da Piazza del Popolo verso ovest) e poi a sinistra per via Castellani fino a voltare nella piazzetta di San Giacomo della Penna, sul cui lato meridionale si affaccia la chiesetta.