Indirizzo: Piazza della Penna

Ufficio informazioni turistiche di riferimento:

Testo analitico: Per quanto modificata e impoverita, si tratta di una delle testimonianze della Faenza medievale. La chiesa di San Giacomo della Penna sorse fra XII e XIII secolo, contemporaneamente a quelle di San Bartolomeo (oggi dei Caduti) e di San Lazzaro, a cui si apparenta per la volumetria ed i particolari costruttivi. Soppressa dai napoleonici alla fine del ‘700, la chiesa venne privatizzata e adibita ad altri usi. Passò a tre diversi proprietari dopodichè le ultime sciagurate ristrutturazioni hanno profondamente alterato l’intero edificio, conservando solo parte della facciata, con le due lesene e la cornice a dentelli del sottogronda. Si intravede anche qualcosa dell’antico portale romanico, con la graziosa cornice fatta di tesserine, a losanga, di marmo bianco.

Come arrivare: Da tempo chiusa al culto e trasformata, la chiesa non è più tale e all’interno non è accessibile. Per vederne le parti esterne si raggiunga Piazza della Penna: da Piazza del Popolo verso ovest per via Severoli poi a sinistra per via Castellani di cui si percorrono meno di 100 m, voltando alla prima a destra che costeggiando il fianco sinistro della ex chiesa, porta alla piazzetta.