Indirizzo: Corso Mazzini, 107
Testo analitico: La chiesa ha origini antichissime, ma quella attuale è di Pietro Tomba, che la ricostruì totalmente nel 1831. L’esterno è ben rappresentativo del suo stile, di disarmante essenzialità: due pilastrate laterali inquadrano un unico finestrone a “lunetta termale”, elemento di chiara ascendenza veneta spesso ripreso da Tomba e anche dai suoi precedessori (ad esempio da Gioacchino Tomba nella chiesa di Villa Siletta). In alto c’è un timpano triangolare racchiuso da un rettangolo. Da Lorenzo Savelli sono state riconosciute affinità con chiese romane del Valadier, ad esempio con S.Pantaleo.
La chiesa è stata interessata da un accurato restauro negli anni ’90. All’interno c’è qualche opera d’arte di un certo interesse locale, come ad esempio la nicchia a destra (con il Crocefisso) affrescata da Romolo Liverani.